intervista di Piscaglia a Stefano

Finali Coppa D’inverno di Pesca al Colpo. MIRAMARE SU TUTTI. Definire bella ed entusiasmante questa fase finale della Coppa d’Inverno di pesca al colpo è sicuramente riduttivo. Quest’anno è stato tutto veramente tutto perfetto: dall’organizzazione, all’ospitalità, alla pescosità e non ultimo alla situazione meteo. Ritengo che tutti i partecipanti al campionato portino con se un bel ricordo di questi due giorni al Lago Pino. Più si succedono le edizioni e più sono convinto della bontà di questa formula che ormai ha attecchito con entusiasmo nelle sezioni che l’hanno proposta e che aspetta una più larga diffusione sul territorio. Il regolamento prevede che la sezione FIPSAS della squadra vincitrice organizzi la manifestazione e la sezione di Forlì si è trovata per la terza volta ad organizzare questa bella kermesse. Nove squadre provenienti da varie province ( Rimini, Forlì, Viterbo, Perugia, Pistoia, Lucca, Padova e Macerata) si sono trovate sulle rive del Lago Pino di Forlì: un lago meravigliosamente gestito dalla sezione FIPSAS locale e dal suo presidente Marzio Ciani. Un pescosità fantastica per due giorni ha riempito le nasse dei concorrenti di carassi, carpe, tinche, gardons, breme, cavedani, amur, barbi, scardole e .. forse mi dimentico qualche altro pesce. Proprio la varietà di pesci ha premesso una varietà di impostazioni di gare differenti che ha reso veramente entusiasmante ogni singola sfida. Da questa manifestazione escono deluse le società che da tre anni hanno dato vita alle finali: la Città del Rubicone e la Montecatinese. Si sono trovate impreparate a questa manifestazione soprattutto la Citta del Rubicone ha preso forse sottogamba la preparazione ed è stata battuta al primo turno da una brava ALAP TAU di Lucca. La Motecatinese ha invece trovato sul suo percorso la MIRAMARE che poi si è laureata campione che sicuramente è stata la squadra più forte in questa due giorni e ha meritatamente vinto questa edizione. Il bello di questa manifestazione è anche l’età dei partecipanti: una media di trent’anni non si vede tutti i giorni in manifestazioni di pesca. Su questo tutti dobbiamo porre attenzione e le singole sezioni valutare la portata dell’iniziativa. Ma veniamo ai protagonisti e sentiamo dalla loro voce le impressioni. Parliamo con Aureli Stefano che è un po’ il fratello grande di questa squadra “ Prima di tutto voglio fare i complimenti ai miei compagni che si sono dimostrati fortissimi e soprattutto determinati. Hanno condiviso con me il sacrificio di venire a provare tanto questo campo di gara e assieme abbiamo colto alcune sfumature come la pesca a galla, che ci hanno permesso di prendere quel pesce in più che spesso ha voluto dire la vittoria come nella sfida con Bellaria. Matteo e Franco giovanissimi sono stati fantastici in tutte le prove, come Rudy e Riva che hanno saputo essere determinanti nei momenti importanti e nei ruoli che gli sono stati chiesti. La formula è bellissima perché introduce uno spirito di squadra che difficilmente si trova nel mondo della pesca e soprattutto è una formula che avvicina tanti giovani. Un grazie alla sezione di Forlì che ha organizzato questa manifestazione nel miglior modo e che ha preparato il lago in maniera fantastica. Ci sono pochi laghi belli e curati quasi in maniera maniacale come questo. Mi auguro che anche tante altre sezioni possano presto aderire a questa manifestazione. Anche attraverso queste manifestazioni si avvicinano nuovi agonisti nel nostro mondo che ormai purtroppo è abituato solo a 50enni come me. Dimenticavo anche del nostro “pappagallo” : Flavio il nostro capitano è stato determinante per la passione con la quale ci ha seguito in questi giorni.” Appuntamento al prossimo anno ancora una volta a Forlì che con questa ha vinto tre edizioni su quattro. Luca Piscaglia Albo d’oro della manifestazione Anno 2005 ASD Città del Rubicone (Fc) Lago del Sole Forlì Anno 2006 Lenza Montecatinese (PT) Lago del Sole Forlì Anno 2007 ASD Città del Rubicone ( Fc) Laghi Primavera Pistoia Anno 2008 APS Miramare (Fc) Lago Pino Forlì

il fratello più grande

Qualcuno lo ha paragonato al fratello maggiore per dare un' idea dell' affiatamento che c'è nella nostra squadra. Ma se ripenso a tutto il tempo che abbiamo passato assieme e a quanto ci ha fatto crescere, non solo come pescatori.... Ricordo ancora i tempi del centro pesca quando, ancora, a pescare ci andavo con il motorino; avevo 14 o 15 anni, e lui mi portava alle prime gara di pesca, e  gli dicevo:" guarda le gare non fanno per me e la roubasienne non mi piace". Ne è passato di tempo, hanno cominciato a chiamarlo vecchio, gli sono venuti i capelli bianchi, ma l'amore per la pesca ed in particolare per l'agonismo che ha saputo infonderci,  è sempre andato crescendo. L' ho visto soffrire come dopo una pugnalata al cuore quando io e Sempro siamo andati per un breve periodo all' Amo Santarcangiolese. L'ho visto gioire come non mai per la vittoria al nazionale delle partite di pesca.  E mi ha stupito pochi giorni fa quando ci ha consegnato la targhe con i complimenti della società per la vittoria. Forse Stefano per noi è come un padre, anche se a volte siamo noi che dobbiamo badare a lui come ad un bambino, come quando scorrazzava per il lago dopo la vittoria con la bellaria

Bellaria un osso durissimo

La semifinale con  bellaria di domenica mattina la ricorderò come la partita di pesca più bella a cui abbia mai partecipato. Il motivo è semplice: loro sono fortissimi in tutte le pesche. Nelle mie previsioni pensavo di giocarmela per la prima metà gara sul fondo poi di andare a galla, pesca che loro non avevano messo a punto il giorno prima, e vincere tranquillamente. In realtà loro hanno pescato benissimo, anzi, meglio di noi a galla, infatti i distacchi sono stati minimi. Comunque siamo riusciti a portare a casa tutti e tre i centrali grazie anche a una prestazione maiuscola di Cevoli. Rinnovo i complimenti al Bellaria che è sempre un osso durissimo con un arrivederci all' anno prossimo magari in finale.

Campioni D' Italia

Al termine di 4 partite da incorniciare la Miramare si aggiudica il campionato italiano delle

Prove ufficiali second day

Ormai ci siamo le finali si avvicinano. Ultime regolazioni del setting al pino. Quel signore lì dietro con gli occhiali si chiama Andrea Semprini e a pesca è un fenomeno. Oggi, dopo due mesi a digiuno dalla pesca, è arrivato ed ha fatto il secondo con 10900 g battendo a spalla il temibile De Lorenzi. Poi c'è il mitico Rudy che oggi si è dato alla caccia delle carpe, ma erano un pò troppo grosse. Il vecchio anche oggi senza corda...asfaltato . Ravaglia che bisogna riconoscerlo come ct e caddy è ottimo. Poi ci sono io che tanto per il morale non sono riuscito a vincere neanche da esterno.

I consigli del Pappagallo

Il il povero Rudy annuisce ai consigli di Ravaglia (non quello buono)

iniziano le prove ufficiali al Pino

Da sabato abbiamo iniziato a provare il lago del pino in vista delle finali del campionato italiano delle partite di pesca. Il lago ha risposto in maniera ottima dopo un mese di riposo con trattamento anti alga. Al sabato gara alla mattina e pomeriggio con i big della Rubicone che sembrano avere da subito la marcia in più; primi e secondi nella mattinata (barilli e piscaglia). La miramare si rifà la domenica Muccini primo assoluto (grazie a qualche carpetta) Cevoli secondo e Rudy terzo. La pesca sembra già essere quella estiva, quindi le affondate non mancano, bisogna solo scegliere una pesca più redditizia rispetto ad un' altra.